mercoledì 19 febbraio 2014

[libri d'artista] Corrado Costa alla Panizzi

20 libri d’artista in copia unica realizzati, per lo più negli anni Ottanta, con le tecniche del collage-décollage derivata dai manifesti strappati, del disegno, dell’acquerello. 




Corrado Costa, Poesie Petrose Paesine, 1982, 1 v., [16] carte, 34x25 cm. Esemplare unico contenente 8 opere realizzate con la tecnica del collage-décollage da manifesti strappati. Rilegato in volume nel 1982 a Modena da Gianfranco Apparuti. Sul recto della prima, della terza e della quinta carta, testo autografo a penna, suddiviso in 5 paragrafi. Copertina in pelle, con inserti di manoscritti medievali originali sia sul piatto anteriore che su quello posteriore. Il titolo e la data sono stampati in oro sul dorso.

Corrado Costa, [Senza titolo], 1983, [5] bifogli sciolti, 33x24 cm.Esemplare unico contenente 5 opere realizzate con la tecnica del collage-décollage da manifesti strappati, applicate su 5 bifogli sciolti. Solo la prima opera porta un titolo autografo a matita: “Una farfalla che sogna di essere il grande seduttore Genij cerca di inculare una lavandaia”, la firma e la data “4/3/83”.
 


Corrado Costa, Le petit livre de musique, 1982, 1 v., [25] carte, 34x24,5 cm.
Esemplare unico contenente 12 opere realizzate con la tecnica del collage-décollage da manifesti strappati. Rilegato in volume nel 1983 a Modena da Gianfranco Apparuti. Nessuna delle 12 opere è accompagnata da un titolo. Copertina in pelle, con inserti realizzati a collage-décollage sia sul piatto anteriore che su quello posteriore. Sulla copertina il titolo a stampa, preceduto dalla firma autografa a penna, e la scritta “Edition classique”. La prima carta porta la dedica: “a Cristina – Corrado Costa – Sinfonia n. 1 del Lago di Garda o l’infedele 1982”.


Corrado Costa, [Senza titolo], post 1984, [2] bifogli sciolti, 50,5x36 cm.
Esemplare unico contenente 4 opere realizzate con la tecnica del collage-décollage su 2 bifogli sciolti. Sulla prima opera, che sembra fungere da copertina, l’autore ha ricalcato a penna, a rovescio, parole che appartenevano al testo stampato sui manifesti strappati “R.E. … iente dell’ARCI … ente Nazionale” ed è intervenuto con graffiti a penna. All’interno alcuni timbri apposti dall’Ufficio Affissioni del Comune di Reggio Emilia, che portano le date 1982, 1983 e 1984, ci permettono di datare l’opera al 1984 ca.
 
Corrado Costa, La musa smemorata ovvero la danza come perdita di memoria, 1989, 1 v., 20 p., 21,5x9,5 cm.
Esemplare unico contenente opere realizzate con la tecnica del collage-décollage da manifesti strappati. Il testo è manoscritto a penna, le pagine numerate a matita in basso. Il titolo, in nero e rosso, è sulla prima pagina, che funge da copertina, accompagnato dalla fima e dalla data.

Corrado Costa, Che, 1 v., [41] carte, 33x25 cm.
Esemplare unico contenente 20 opere realizzate con la tecnica del collage-décollage da manifesti strappati. Il timbro apposto dall’Ufficio Affissioni di Bologna su una delle opere, ci permette di datare il libro al 1982 ca. Copertina in cartone, dorso in pelle col titolo stampato in oro.
 

Corrado Costa, [Senza titolo], 1 v., [51] carte, 16x11 cm.
Esemplare unico contenente 15 opere che occupano solo la prima parte del volume, rimanendo 32 carte bianche in chiusura. La copertina è in carta blu. L’opera è databile agli anni ’80.




 
Corrado Costa, Il fiume, 1981, leporello, 21 p., 18x13 cm.
Esemplare unico con ritagli di testi a stampa e disegni alla penna e ad acquerello. Le pagine, ottenute dalla piegatura a soffietto di un unico foglio, sono numerate a matita in basso. I piatti della copertina sono in cartone; il titolo è ad acquerello sul piatto anteriore. 
Corrado Costa, Mantova, leporello, 19,5x15 cm.
Esemplare unico realizzato su un unico strappo di manifesto ripiegato a soffietto, col testo che si svolge su un’unica riga. Opera databile agli anni ’80.




Corrado Costa, La ruota che va a piedi, agosto 1989, 1 v., [29] carte, 15,5x21,5 cm.
Esemplare unico, con collages, disegni a penna e ritagli di un testo a stampa che è in parte tratto dal catalogo della mostra “Il Triangolo nero: 1987-1988” stampato dalla Tipografia Maccagno di Alessandria nel 1988 in 1000 esemplari.



 
Corrado Costa, [Senza titolo], 1 block notes, [19] carte, 21x31,5 cm.
Esemplare unico con collages di disegni a penna e ad acquerello. Sulla copertina l’autore ha annotato l’indirizzo e i recapiti telefonici.




 
Corrado Costa, Storia della pittura, [S.l.], Edizioni Emme, [s.d.], 1 v., [16] carte, 28,5x23,5 cm.
Esemplare unico con collages, disegni alla penna e ad acquerello, ritagli di testi a stampa e altri autografi a penna. Sul frontespizio l’indicazione dell’autore, del titolo e della casa editrice, che è di fantasia. Sulla copertina l’autore ha annotato l’indirizzo e i recapiti telefonici. L’opera è databile ai primi anni ’80.

Corrado Costa, [Senza titolo], 1 v., [71] carte, 29x23 cm.
Esemplare unico con testo manoscritto a penna su fogli poi applicati alle pagine con nastro adesivo. L’opera è suddivisa in tre capitoli, ognuno con titolo proprio: “1. Statua antica Estatua antigua Estantigua”; “2. Amos”; “3. i ¾ che non si muovono”. Il testo occupa le prime 18 carte; le altre sono bianche, tranne alcune su cui l’autore ha abbozzato a matita l’impaginazione di un articolo su Gianolio e tranne le ultime 2 carte che portano a rovescio diversi appunti e disegni manoscritti a penna. La copertina è in cartone con dorso in tela.



 
Corrado Costa, Zero, 1981, 1 v., [44] carte, 23x23 cm.
Esemplare unico realizzato con composizioni di timbri a inchiostro. Il titolo e la data sono autografi a matita sulla prima pagina. Copertina in cartone grigio.





 

Corrado Costa, [Senza titolo], 1 v., [6] carte e [6] veline di protezione, 23x18 cm.
Esemplare unico che raccoglie, all’interno delle buste predisposte per i francobolli, ritagli di carta, stuzzicadenti e disegni ad acquerello. Copertina in cartone verde con dorso in tela.

Corrado Costa e Giovanni D’Agostino, [Senza titolo], leporello, 24x17 cm.
Multiplo che riproduce immagini di rami e testi manoscritti disposti su forme circolari e semicircolari che fanno riferimento alle lune e all’azzurro. Esemplare firmato a matita da entrambi gli autori sull’ultima pagina ripiegata.



Corrado Costa - Monica Sandberg, Inside the eyes that appear by night, [S.l.], Farmomac Edition, [stampa 1984], 1 v., [3] carte, 50x70 cm. Tiratura di 99 + XL esemplari.Stampato a Reggio Emilia dall’Angelo Ribelle nel maggio 1984. La poesia di Corrado Costa, pubblicata sia in italiano che in tedesco con traduzione di Caterina Lester, accompagna un’acquatinta a colori di Monica Sandberg stampata su carta a mano Magnani Pescia. In cartella con chiusura a nastro. Esemplare di prova d’autore.
 
Corrado Costa - Giuliana Pini, Criptografie sulla poesia – “Scrive a una sacerdotessa della luna” di Corrado Costa, [S.l.], Scorribande Production, 1981, 1 v., [26] carte, 26x16,5 cm.
Rilegato a Modena da Giuseppe Apparuti. La paginazione, apposta a matita dagli autori, è varia. I testi sono dattiloscritti, i disegni sono a china. Realizzato in soli due esemplari per gli autori. Copertina in cartone, dorso in pelle col titolo stampato in oro.







Corrado Costa, 6 lettere d’amore per Amedea 1986, [Reggio Emilia], Pari&Dispari, 1986, 1 scatola, [7] carte sciolte ripiegate, 11x16 cm. Edizione di 150 copie.
Sei lettere realizzate in carta a mano con inserimento di fiori realizzata nel laboratorio Pari&Dispari di Rosanna Chiessi. Ogni lettera porta una poesia di Corrado Costa. Il testo introduttivo è di Aldo Tagliaferri. 


 
Corrado Costa, Aria, [1983], [6] carte, 61x52 cmEsemplare unico realizzato a Cavriago in occasione della Festa dell’Aria, il 25 aprile 1983, con testi inediti autografi a pennarello su fogli di pluriball.




 

Sillabaria
Corrado Costa, Sillabaria, Cavriago (Reggio Emilia), Pari&Dispari, 1983, 1 v., [4] carte, 49x59 cm.Esemplare unico realizzato a Cavriago in occasione della Festa dell’Aria, il 25 aprile 1983, con collage di inserti in pluriball e testo autografo in oro su cartoncino nero.


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